┼ Missa Est ┼
19.3.07
Fatemi Rapire
Tenue Disastro
sono qui
sparato con la luce negli occhi apposta
che così se c'è notte non lo so
sembra ieri, è domani
quando da piccoli sugli ulivi a testare la solitudine
che, non lo sai, si cade difficilmente invece di sanguinare giù
a parte passare le lune piene a benedire la marijuana per il poker
che è fragile vita per i forti, bevono caffè come niente
e a me sembra importante fare mattina con i compagni romantici
a credersi psichiatri delle faccende infinite
stese sul lettino blu che evapora nella pioggia
o nei fanali delle vetture ininterrotte
scoppiamo d'ombra
anche perché l'animo umano è come un alcolizzato
giusto un breve attimo di leggerezza
e lo spende per sbronzarsi ancora
bentornato
(ma si è chiesto troppo a questa noia
lo immaginavi?)
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