┼ Missa Est ┼
12.11.04
Morso di vento e gesso sul Fiore
Quando sarà inverno ti parlerò, nel vuoto di ogni sera
con un sorso di vino caldo nella tazza
Senza dimenticare che non ti piace bere
e che io sono sempre al freddo e lo cerco
- sono così inospitale
Ed il fiore nell'asfalto pronto a sparire
cono di se a baciare il poco cielo rimasto
No, non saprà più crescere da solo questo sperma
lo dovremo coltivare delicatamente e con cura
così che avrai dita di papavero, ciglia sottili come mi piace
Sentiremo il suo parlare a stento
E poi strappato da un aliseo di bambina
mimando un affetto senza contatto
che il dolore lo si sapeva dentro, forse
Per quanto ancora la gola sia lei
a scorrere nell'aria d'ogni respiro
Quando lui dirà "Soffia via questo seme
mi chiamerai per sempre amore"
Lo guarderemo
inutile e nudo.